- Hai uno sguardo strano stasera
- In che senso?
- Nel senso che è strano
- Ma strano bello, misterioso, sexy o strano tipo serial killer?
- Non so, non riesco a capire. A me sembra triste
- Ti sembro triste?
- No, ma il tuo sguardo si
- E perché sarei triste?
- Non sono mica una che legge nella mente, questo dovresti dirmelo tu nel caso
- Bè leggi nello sguardo, pensavo avessi il dono anche nella lettura della mente
- Magari, ma no
- Comunque non sono triste
- Ok
- Ok?
- Cosa dovrei dire?
- Non so, di solito una persona insiste con frasi del tipo “ma sei sicuro? Come va la tua vita? Ti è successo qualcosa di grave? Ti sta morendo l’usignolo?”
- Chi ha un usignolo?
- Nessuno, ma non volevo dire il gatto
- Perché?
- Perché sarebbe stata una conversazione noiosa e non volevo farla diventare così
- Quindi sei triste?
- No
- Aspetta
- Cosa?
- Ho capito…sei innamorato
- Che?
- Si si, sei innamorato
- Ma come fa uno sguardo essere triste e allo stesso tempo innamorato?
- Io sono innamorata del mio allenatore di nuoto, ma è sposato e ha tre figli. Direi che si può considerare un “innamoramento triste”, no?
- Potremmo metterlo in quella famiglia, direi di si.
- Quindi?
- Ma lo sai dai
- Che sei innamorato?
- Si
- Assolutamente no
- L’hai capito dallo sguardo
- Si ok, ma voglio sapere la storia
- Ma mica è una commedia romantica su Netflix
- Avrebbe sicuramente una trama migliore
- Allora partiamo così: si sono innamorato
- Ah bene, chi è la fortunata?
- Una mia amica, cioè no, non lo so se è una mia amica.
- Ma aspetta, abbiamo già parlato di questa cosa?
- No
- Hai letto per caso una storia su Facebook?
- Di che tipo?
- Tipo sul Chiringuito di Norb
- Su cosa?
- E’ un blog dove un cretino scrive storia brutte su cose con poco senso, ma alcune sono divertenti
- E c’è anche la mia storia?
- Quella si chiamava mi sembra “Mi sono innamorata del mio migliore amico”
- Ma questa è una storia diversa. Lei non è la mia migliore amica
- Tu sei innamorato di lei, ma lei non lo sa. Anzi forse lei lo sa, ma non ti dice niente perché o si aspetta che tu faccia il primo passo o lei ti vuole bene, ma non sei il suo tipo e quindi non ti dice nulla perché non vuole rovinare la vostra amicizia. Ho tralasciato qualcosa?
- Ok è la stessa storia
- Abbiamo risparmiato un sacco di tempo
- Ma scusa, non c’è un finale?
- L’altro finale era che entrambi si aspettavano e vissero felici e contenti. Il tuo, non lo so, lo vuoi un finale?
- Tutto ha una fine
- Il tuo è che lei, no, non ti ama. Oggi non è il tuo giorno, forse neanche domani, ma la vita è strana e senza un senso logico. Io alle medie ero innamorata di un ragazzo della mia classe. Non ebbi mai il coraggio di dirgli nulla in tre anni. Poco prima che iniziassi le superiori, sai cosa succede? Che mi scrive! Ci vediamo e parliamo tutto il tempo. E sai cosa capii? Che lui si era innamorato di me. Capito quello che voglio dire? Che l’amore per alcuni scatta come un fulmine, tac. Non capisci perché, dove, quando, ma è successo e ci puoi fare poco. Per altri scatta più tardi. Per motivi diversi, per esempio vi ritrovate tu e lei a mangiare ramen e lei capisce in quell’istante che siete perfetti per invecchiare insieme, oppure che lei parlando con le sue amiche si accorge che l’unica persona al mondo che sa che lei ama il gelato pistacchio e amarena sei tu. Quello che voglio dire è che devi essere te stesso. Se tu per lei sei la persona giusta, lo capirà. Se no pensa che siamo quasi 7 miliardi persone, togliendone che 3 sono in asia, e altre…
- No ok grazie ho capito
- Però una cosa, se posso.
- Dimmi
- Perché ti sei innamorato di lei?
- Hai presente quando vai a vedere delle case? C’è ne sono decine e decine. E allora cominci a vederle. Ognuna ha la propria caratteristica. C’è quella che ha il salotto troppo piccolo, quella con il salotto troppo grande, quella che ha l’ingresso storto, quella con poche finestre, quella con troppe finestre, ecce cc
Poi però arriva la casa perfetta. Lo capisci subito perché ha qualcosa che ti ha colpito, ma non sai cos è. Oggettivamente lo sai che non è la casa più bella del mondo. Ma ti ha fatto provare qualcosa che nessuna altra casa ti ha suscitato: un’emozione.
Perché lei è come l’arte: non è bella, ma mi fa provare qualcosa ogni volta che la guardo. - Bella frase, però facciamo che non gliela dirai mai
- Perché? Mi sembra romantica!
- Si si, ma non dirla. Neanche a me per favore
- Ma ho detto che mi suscita un’emozione
- E hai detto che è brutta
- Oggettivamente non posso dire che è la più bella del mondo
- Non aggiungere altro
- Ma…
- Basta
- Ok
- Amaro?
- Come la vita?
- Sempre