(un’altra mattina in treno, ovviamente in ritardo)
(non ho mai capito perché ho deciso di andare a lavorare a Milano, quando potevo fare, che ne so, la mantenuta in Brianza)
(quanto vorrei essere in macchina, anzi a letto sarebbe perfetto)
(ma poi quanto è sporco questo sedile? Potrebbero mettere una scritta con “Abbiamo acari dal 1968”)
(però la ragazza bionda seduta davanti a me non è così male, anzi)
(ma almeno ho davanti un ragazzo normale, dai, carino)
(adesso provo a guardarla per più di 3 secondi)
(mi ha guardato per più di 2 secondi, avrò qualcosa tra i denti? O il trucco si è sbavato? Merda, aspetta che prendo il cellulare e guardo)
(niente, l’ho guardata per 3 secondi e lei subito al cellulare…starà scrivendo al suo ragazzo per dirgli che c’è un maniaco in treno e sicuro che questo mi aspetta stasera e mi prende a cazzotti)
(ok, tutto in ordine. Ecco, sta già guardando il cellulare…sicuro che mi vuole cercare su Tinder. Guarda che non ci sono cretino)
(vabbè, diciamo che è meglio cambiare canzone. Mettiamo qualcosa di allegro. Calcutta)
(certo che Calcutta è veramente deprimente, cambio canzone)
(adesso faccio la mossa del ragazzo intellettuale. Tiro fuori il libro che ho nello zaino da circa 4 mesi e non mi ricordo neanche di cosa parla.)
(ha tirato fuori un libro. Secondo me non si ricorda neanche di cosa parla)
(merda, ma chi sono tutti questi personaggi?)
(dalla sua faccia si capisce che forse non ha letto neanche quelle dieci pagine che aveva segnato)
(comunque ho notato che mi stai guardando e stai facendo la faccia da saputella gnegnegne, ma sai la cosa bella? E’ che è un libro di racconti, quindi posso fregarti dicendo che quello che sto leggendo “è un pezzo abbastanza scontato e sopravvalutato, mi aspettavo di meglio da questo autore” e tu non potrai dirmi nulla)
(adesso però sembra veramente che stia leggendo, forse lo preferivo quando mi guardava per 2 secondi)
(in verità sono già stufo di leggere. Adesso alzo lo sguardo)
(mi ha guardato ancora. Ma non posso farglielo capire. Fredda e impassibile)
(niente, sembra persa in quel cazzo di telefono. Se provo a tirargli un calcio?)
(mi ha toccato dentro apposta sicuro)
(quindi è viva, si è appena mossa)
(adesso lo guardo io)
(ah ecco, mi ha guardato. Adesso le chiedo qualcosa)
(starà pensando a come iniziare una conversazione intelligente, ma simpatica)
(devo pensare a dire qualcosa di intelligente, ma simpatico)
(avrà attivato tutti i suoi neuroni)
(pensa pensa pensa pensa)
(va bè, intanto guardo instagram)
(ci sono! Gli chiedo se ha un fazzoletto)
(sto cavolo di treno mi fa venire il raffreddore. E ho pure l’ultimo fazzoletto)
(no dai, ha utilizzato l’ultimo fazzoletto)
(mi ha guardato ancora. Dai adesso accenno un piccolo sorriso)
(quello doveva essere un sorriso o un ghigno?)
(non mi è venuto proprio bene il sorriso, mi sono sentita più un topo)
(però è molto tenera, sembrava un topolino)
(adesso sono imbarazzata e quindi guardo fuori dal finestrino)
(ma si è offesa?)
(devo pensare a qualcosa per uscire dalla situazione)
(dai, devo trovare qualcosa da dire)
(faccio cadere il cellulare per creare un contatto)
(è caduto il suo cellulare, adesso lo raccolg…pure la giacca, il maglione anche…la borsa no dai, oddio ma quanta roba conteneva? Sembra un accampamento di nomadi)
(oddio che imbarazzo! Mi fissano tutti. Penseranno che sono una cretina)
(sembra che ho rapinato il negozio di trucchi)
(però che tenero, mi ha raccolto tutto quello che uscito dalla borsa)
(incredibile però quante cose contengono le borse delle donne, ci sarà pure il santo graal lì dentro)
(adesso gli faccio un grande sorrido e faccio una battuta sulla mia sbadataggine)
(adesso gli sorrido e gli dico che è bellissima)
GENTILI UTENTI IL TRENO E’ IN ARRIVO AL BINARIO 78-83/21*11.32+1 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE